Leggende e magia tra Oriente e Occidente: Punta Palascia

14 Giu

Leggende e magia tra Oriente e Occidente: Punta Palascia

Punta Palascia, anche conosciuta come Capo d’Otranto, è famosa per essere la zona posta all’estremità più orientale della penisola italiana. Situata nel comune di Otranto è apprezzata per il suo paesaggio mozzafiato, per le splendide spiagge, oltre che per l’atmosfera magica che vi si respira.

Bellezza e leggenda

La bellezza di Punta Palascia ha da sempre affascinato l’animo umano: i pescatori locali tramandano che durante giornate particolari, in cui all’orizzonte si osservano nuvoloni grigi e gonfi di pioggia, è possibile notare un particolare scintillio lì dove il mare si incontra con il cielo.

La zona mantiene la sua aura magica anche tra i turisti provenienti da lontano; questo è, infatti, un punto di ritrovo durante la notte di Capodanno: si riuniscono qui per osservare il sorgere del primo sole in Italia. Punta Palascia è, infine, il luogo esatto dove si incontrano il Mar Adriatico e quello Ionio, quindi una terra di mezzo tra due realtà poi non tanto diverse.

Un faro, tante spiagge

Punta Palascia è dominata da uno splendido faro, ristrutturato da qualche anno, che rientra nelle cinque strutture di segnalazione luminosa del Mediterraneo, tutelate dall’Unione Europea. Qui ha sede una delle stazioni meteorologiche più importanti d’Italia e riconosciuta a livello mondiale. Intorno al faro si estende la chiara scogliera punteggiata di piccoli arbusti tipici della macchia mediterranea.

Per la bellezza dei paesaggi la zona rientra nell’area protetta Parco Costa Otranto-Santa Maria di Leuca. Il mare visto da questo punto appare di un intenso blu: è il posto perfetto per effettuare immersioni di bassa-media profondità ed ammirare le diverse specie marine. Dopo aver nuotato tra le limpide acque ci si può concedere qualche minuto di relax sulla costa, oppure godere della cucina casereccia pugliese nel ristorantino ubicato in loco.

Non è difficile raggiungere il luogo: si può arrivare in macchina fino a pochi metri dal faro e poi proseguire a piedi lungo il sentiero, facendo una piacevole passeggiata in riva al mare.<

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