L’Isola dei Conigli: un luogo magico a Porto Cesareo

Isola dei Conigli - Porto Cesareo
30 Ago

L’Isola dei Conigli: un luogo magico a Porto Cesareo

Il Salento è conosciuto come la terra del mare cristallino, dei borghi barocchi e degli ulivi secolari. Ma questo luogo magico ha tanto altro da offrire: l’Isola dei Conigli contribuisce senz’altro a completare un quadro paesaggistico splendido.

Ha le sembianze di un vero atollo, basso con i suoi soli 2 metri di altezza dall’acqua. La sua bellezza sta nella sua anima selvaggia e incontaminata, in quanto non c’è traccia di strutture turistiche e stabilimenti balneari.

Origine del nome

Si trova a circa 100 mt dal porticciolo naturale di Porto Cesareo: infatti è facilmente raggiungibile a nuoto o più comodamente su piccole barche.

Nelle antiche carte nautiche era chiamata Isola Grande, per le sue dimensioni che superavano quelle dei più piccoli isolotti circostanti.

Un tempo sull’isola venivano allevati determinate specie di animali che servivano per il sostentamento della popolazione nei periodi di carestia o di grande pericolo, come durante le due guerre mondiali. Ma ad un certo punto si insediò sull’isola una colonia di conigli, che così diede al luogo il nome con cui è noto oggi.

Paradiso naturalistico

Arrivare sull’isola significa sbarcare su una spiaggia di sabbia fine e soffice, per poi imbattersi in una folta vegetazione di verde macchia mediterranea e nella profumata Pineta di Tamerici, ricca di cipressi e pini di Aleppo: questo ambiente custodisce una biodiversità che è stata garantita dall’uomo mediante la profonda opera di disboscamento risalente agli anni ’50.

L’Isola dei Conigli fa parte dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, che comprende la zona da Punta Prosciutto fino a Torre Inserraglio.

Qui lo splendido mare è ricco di ecosistemi e diversi organismi viventi, costituendo una diversità biologica unica. Anche i fondali sono il paradiso per gli amanti delle immersioni tra gruppi corallini, aragoste e polpi, colonne e relitti di imbarcazioni e marmi.

Resti di un lontano passato

L’isola è interessante non solo dal punto di vista naturalistico, ma anche sotto l’aspetto storico: molti sono stati i ritrovamenti archeologici, alcuni risalenti addirittura all’epoca dei fenici.

Sono stati rinvenuti poi uno scheletro e una tomba ancora incastrata tra le rocce, ancore e cocci di anfore segno del passato commerciale dell’isola, con navi “anforiere” che probabilmente attraccavano sull’isola.

portoselvaggio