I Piatti Tipici Salentini da assaggiare almeno Una Volta nella Vita

Pasticciotto Leccese
26 Lug

I Piatti Tipici Salentini da assaggiare almeno Una Volta nella Vita

Quando si parla di cucina salentina, ci si riferisce a un tipo di gastronomia particolare vario e intenso, caratterizzato da piatti poveri di ingredienti, ma particolarmente sapidi e ricchi di gusto.

Contraddistinti, soprattutto, dall’uso di frutta e verdura, le vere regine della tavola, i piatti tipici salentini abbondano anche di legumi, pesce e carne.

Ma quali sono i piatti tipici salentini da assaggiare almeno una volta nella vita?

Rustico leccese

Si può, forse, non partire da qui per elencare i più tipici tra i piatti salentini?

A base di pasta sfoglia, ripieno di morbida besciamella, passata di pomodoro e mozzarella – anche se c’è chi preferisce il sapore più intenso, forte e deciso del fior di latte – il rustico leccese va infornato a 200° C, per circa 25 minuti. Per assaporarlo in tutto il suo gusto deciso, è bene consumare il rustico ancora caldo.

Pasticciotto leccese

Simbolo indiscusso del Salento, il pasticciotto è un dolce succulento e gustoso, molto semplice da preparare. Costituito da uno “scrigno” di pasta frolla ripieno di una morbida e deliziosa crema pasticcera, il pasticciotto è una di quelle prelibatezze salentine conosciute in tutto il mondo.

Ciciri e tria

Anche se il nome, all’apparenza, possa far pensare a un piatto sontuoso, elaborato, forse difficile da pronunciare, in dialetto, ciciri e tria non indica altro se non un succulento piatto di pasta e ceci.

Cos’è che rende imperdibile questo piatto? Ovviamente l’aggiunta di pezzi di pasta fritta per regalare alla pietanza un sapore ancora più deciso.

Frisa

Cosa c’è di meglio di una buona frisa, soprattutto d’estate, quando le torride temperature rendono difficoltoso il compito di mettersi ai fornelli?

Chiamata anche pane dei crociati, la frisa va bagnata e condita con pomodori, olio, basilico fresco e un pizzico di sale. Un piatto povero, contadino ma pieno di sapori genuini.

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