Torre Sant’Andrea e i suoi faraglioni

26 Apr

Torre Sant’Andrea e i suoi faraglioni

I Faraglioni di Torre Sant’Andrea regalano scenari che rievocano in scala ridotta le più belle scogliere d’Irlanda. Un paesaggio da cartolina che non a caso campeggia sulle copertine di tante guide turistiche del Salento.

Chi assiste per la prima volta allo spettacolo, ha l’impressione che il vento e il mare si siano divertiti a scolpire dei totem rocciosi a pochi metri dalla costa, e che abbiano impiegato oltretutto una ricca tavolozza di colori.

Imponenti sentinelle erose dal vento

Al di là della bizzarria delle sculture, il sito è celebre per via della limpidezza del mare che invita a bagni memorabili al cospetto dei faraglioni. Il centro della scena è rubato senz’altro dall’Arco degli Innamorati, al di sotto del quale è possibile nuotare e intorno al quale i più temerari osano tuffarsi da altezze differenti.

A dispetto della bellezza del posto e delle prospettive da piscine naturali, i faraglioni non sono presi d’assalto in alta stagione. I fondali attraggono gli snorkeler e l’acqua è splendida, in particolare quando soffia lo scirocco, ma sembra che lo spettacolo vada immortalato o assaporato da una certa distanza, pena la rottura dell’incantesimo.

Nottetempo i Faraglioni di Torre Sant’Andrea alimentano suggestioni esotiche. Se guardato da una certa angolazione, l’imponente Scoglio Tafaluro evoca la sagoma di una sfinge acquattata al centro della baia.

Torre Sant’Andrea, anfiteatro naturale

Un tempo villaggio di pescatori, Torre Sant’Andrea è oggi una meta irrinunciabile per chi visita questa parte del Salento. I faraglioni sono silenti sentinelle a guardia della località, proprio come il faro e la torre d’avvistamento che dominano l’insenatura.

Il quadro è completato dal grazioso porticciolo con le barche dei pescatori e dalla pineta che lambisce questo tratto di costa. Ad appena un chilometro si trovano le prime suggestive calette di Conca Specchiulla, tra le più selvagge e incontaminate del litorale.

Non stupisce allora che al calar della notte Torre Sant’Andrea, per piccola che sia, si animi straordinariamente e richiami una moltitudine di turisti, soprattutto in occasione dei concerti che si tengono nell’anfiteatro naturale che si crea a ridosso del porticciolo.

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