Pumo Pugliese: tutto quello che c’è da sapere

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31 Ago

Pumo Pugliese: tutto quello che c’è da sapere

Fra tradizione e manifattura pugliese, si erge il Pumo Pugliese, un simbolo che caratterizza l’intera regione. Questo artefatto raffinato, cela un significato ben preciso che racchiude lo spirito della Puglia e della sua terra. Un’espressione che merita di essere raccontata e approfondita.

Un dono, un augurio, un fiore pronto a sbocciare

Volendo partire dalla sua etimologia, il Pumo prende piede dal latino Pomum, significato del termine frutto, e dalla sua relativa dea Pomona, un’antica divinità romana intesa come protettrice di tutti i frutti e, di conseguenza, del concetto stesso di fecondità e fertilità.

Non passa perciò inosservato il senso che, successivamente, viene attribuito al Pumo Pugliese e alla scelta di porgerlo in dono. Esso difatti è emblema di buon auspicio per la famiglia, una futura vita o, per estensione, una buona fortuna.

Bomboniera prescelta dagli sposi o semplice ornamento per le abitazioni, il Pumo ha conquistato negli anni un posto speciale nei cuori non solo dei pugliesi ma dell’intera penisola, arrivando anche ad essere apprezzato da forestieri che, dopo averlo scoperto, se ne sono presto innamorati.

La sua intrinseca accezione, ovvero quella di qualcosa in procinto di realizzarsi, si intuisce anche dalla sua stessa forma. Un bocciolo del fiore di Acanto. La natura del bocciolo è difatti quella di una nuova forma di vita che sta per nascere, desiderando quindi prosperità.

Da tradizione, i Pumi venivano collocati sui balconi o sui cornicioni, più in generale sull’uscio di una casa, come buon augurio alla famiglia residente. Oggi non vi è più una collocazione specifica, in quanto il Pumo è diventata un vero e proprio complemento d’arredo, declinato anche sotto forma di gioiello, oggettistica, grafica pittorica e tante altre varianti.

Il Pumo Pugliese: colori e decorazioni da conoscere

Come già accennato, il Pumo Pugliese si trova in una moltitudine di varianti, non solo come escamotage commerciale per attirare l’attenzione di un pubblico più vasto, anche per esprimere significati differenti.

Un esempio sono le foglie intorno al bocciolo, riscontrabili in un numero variabile a seconda della notorietà della famiglia proprietaria del Pumo. Un’altra, particolare, esperienza è data invece dai colori, i quali possono riferirsi ad eventi specifici o a determinati stati d’animo. In termini classici, capita spesso di vedere Pumi colorati in base alla tonalità tematica scelta per una cerimonia, ma è possibile acquistare anche Pumi con colorazioni ben definite e rappresentative.

Il blu e le varie sfumature dell’azzurro fanno riferimento a un senso di calma e tranquillità, il rosso e il bordeaux sono spesso dedicati alle giovani coppie, il giallo e l’arancione per le madri e il rosa, canonicamente, è rivolto alle spose o ai battesimi delle bambine. Il Pumo per eccellenza però, resta il Pumo bianco, tipico e mai controtendenza, difatti è quello maggiormente declinabile in tutte le occasioni.

Staff Porto Selvaggio