Scopri la splendida l’Area Marina Protetta di Torre Guaceto

riserva naturale torre guaceto
5 Mar

Scopri la splendida l’Area Marina Protetta di Torre Guaceto

L’Alto Salento è quella zona della Puglia forse meno battuta dal turismo, a differenza della zona più meridionale, ma non meno ricca di località spettacolari. Tra queste spicca la Riserva Naturale Statale di Torre Guaceto, situata tra gli scogli di Apani e Punta Penna Grossa.

Si tratta di un tratto di costa di 8 km e ben 1200 ettari di flora e fauna da salvaguardare.

Un tesoro nel cuore del Salento: la Riserva Naturale Statale di Torre Guaceto

L’Area Marina Protetta di Torre Guaceto rappresenta ad oggi uno dei più importanti ecosistemi della Puglia. Qui sono tutelate preziose biodiversità della macchia mediterranea, della zona umida e dell’area marina.

Sorge a due passi dai borghi di San Vito dei Normanni e Carovigno, raggiungibili peraltro attraverso la spettacolare Strada del Parco Agrario degli Ulivi Secolari, nell’Alto Salento.

Il Parco è suddiviso in tre zone ben contraddistinte:

  • la zona A è a protezione totale e corrisponde alla bellissima Spiaggia delle Conchiglie, dove è vietata la balneazione. La spiaggia sorge all’ombra della Torre Guaceto, costruzione aragonese risalente al 1440, periodo durante il quale a dominare in questa zona del Salento c’erano gli Orsini, famosi Conti di Lecce. Ottimamente conservata e custode, all’interno, di un modellino in scala 1:1 di una nave romana, realizzata da Mario Palmieri;
  • la zona B è a protezione parziale ed è compresa tra Punta Penna Grossa e Torre Guaceto;
  • la zona C, invece, è libera e balneabile e arriva fino alla spiaggia di Apani.

Caratteristiche della Riserva Naturale Statale di Torre Guaceto

La zona costiera della riserva di Torre Guaceto, in particolare a sud della torre aragonese, è piuttosto lineare e particolarmente argillosa. La zona settentrionale si presenta invece molto più frastagliata, diventando poi un vero e proprio arenile sabbioso all’altezza di Punta Penna Grossa.

La prima parte dell’entroterra della riserva presenta delle dune sabbiose, alcune delle quali raggiungono un’altezza anche di 15 mt. La presenza di queste formazioni, nate dall’azione del vento proveniente dal mare, permette di preservare la bellezza del territorio retrostante.

I fondali celati dal mare cristallino rivelano l’eccezionale presenza della posidonia oceanica, garantendo la limpidezza delle stesse acque. Un’immersione qui permette di ammirare coralli, pomodori di mare, patelle, lattuga di mare, gorgonie e anemoni.

La riserva di Torre Guaceto è anche caratterizzata dalla presenza di macchia mediterranea, profumata di ginepro, leccio e lentisco, ma anche di zone umide. Queste aree palustri, alimentate dalle sorgenti che caratterizzano l’intero territorio circostante, sono popolate da molte tipologie di anfibi e soprattutto di uccelli migratori, rendendo così felici tutti gli amanti del birdwatching.

Staff Porto Selvaggio