Il fascino orientale del Salento: la splendida Villa Sticchi a Santa Cesarea Terme

23 Lug

Il fascino orientale del Salento: la splendida Villa Sticchi a Santa Cesarea Terme

In vacanza in Salento? Oltre alle bellissime spiagge e al mare incantevole, il territorio salentino ospita alcuni luoghi d’interesse assolutamente da non perdere. Tra questi c’è l’affascinante Villa Sticchi a Santa Cesarea Terme, uno dei principali siti turistici della costa orientale del Salento a sud di Otranto.

Per chi ha scelto di trascorrere una o più settimane in Salento, consigliamo di aggiungere al proprio itinerario anche la visita di Palazzo Sticchi.

A seguire una breve guida sulla splendida villa che si affaccia sul mar Adriatico.

Villa Sticchi, fotogrammi dall’Oriente

Chi vede per la prima volta Villa Sticchi fa fatica a credere di essere in Salento. La cupola rosso porpora, le volte degli archi, tutto sembra lasciar credere di essere stati catapultati in qualche meta esotica dell’Oriente.

In realtà, Palazzo Sticchi è una costruzione italianissima progettata dall’ingegnere Giovanni Pasca negli ultimi anni del XIX secolo. L’intero impianto dell’edificio è concepito in stile moresco, con la chiara volontà di chi l’ha costruito di realizzare un’opera che fosse un ideale collegamento tra la cultura occidentale e quella orientale. Villa Sticchi, però, include anche la caratteristica pietra leccese, utilizzata per completare la sontuosa loggia a trifora.

Vista mozzafiato sull’Adriatico

Ad alimentare il fascino di Villa Sticchi è la sua posizione, a circa 20 metri dal mare con la loggia in pietra leccese affacciata direttamente sulla scogliera (non lontano da qui c’è il borgo di Castro).

Proprio per la sua posizione, Palazzo Sticchi regala ai turisti una fantastica vista sul mar Adriatico, specialmente all’alba e al tramonto, quando la luce del sole dipinge un quadro naturale di irreale bellezza. Villa Sticchi può anche essere considerata come un’attrazione capace di unificare la costa ionica e quella adriatica del Salento, dall’alto del suo stile moresco, simbolo dell’arte seguita nel ‘900 in Italia e nel resto d’Europa.

Un’ultima curiosità: il simbolo di Santa Cesarea Terme compare anche nel film “Nostra Signora dei Turchi”, girato da Carmelo Bene, in cui viene raccontata la guerra di Otranto.

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