San Gregorio, un paradiso salentino tra storia ed eccellenze

Marina di San Gregorio - Patù
20 Feb

San Gregorio, un paradiso salentino tra storia ed eccellenze

Un altro paradiso del Salento da non lasciarsi scappare.

Parliamo di Marina di San Gregorio, piccola frazione del comune di Patù situata a 4 chilometri dalla caratteristica spiaggia di Pescoluse e ad altrettanti chilometri dall’imperdibile Santa Maria di Leuca.

San Gregorio si presenta come una piccola realtà, ma letteralmente a misura di turista: spazio, così, non solo a tante eccellenze territoriali di assoluto spessore, ma anche a servizi messi a disposizione dei numerosi visitatori che nella bella stagione aumentano a dismisura una popolazione che in inverno si attesta intorno alle 130 unità. Da segnalare, così, bar e ristoranti situati a ridosso del mare, ma anche edicole, minimarket e uffici informazioni.

Il territorio e la torre

Il territorio di San Gregorio è segnato da una costa rocciosa, ma comunque tutt’altro che inaccessibile. Vero fiore all’occhiello è il mare, che definire cristallino è dire poco, come da tradizione per le località salentine.

Percorrendo la lunga scalinata che parte dal porticciolo è possibile raggiungere un punto panoramico dal quale ammirare la location circostante.

Una storia lunga millenni

La Marina di San Gregorio è importante soprattutto per la grande storia che ha alle sue spalle. La piccola località, infatti, ricoprì il ruolo di porto principale della città di Vereto, centro importantissimo soprattutto durante l’epopea greca di oltre due millenni fa.

Questa città venne distrutta dalle continue incursioni piratesche e proprio a San Gregorio si notano ancora i segni di quella che fu una grande civiltà: da notare, così, l’imboccatura di un pozzo, anfore ed edifici portuali che si trovano a circa 7 metri di profondità.

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